Tecnologie sanitarie, Gardini: Più accessibilità a farmaci e terapie innovative
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Strasburgo, 14 febbraio - “I pazienti non devono incontrare ostacoli per accedere ai trattamenti innovativi. Le nuove terapie devono essere accessibili a tutti”, questo il commento del Presidente degli eurodeputati di Forza Italia Elisabetta Gardini dopo l’approvazione in Parlamento del regolamento relativo alla valutazione delle tecnologie sanitarie.
La proposta intende essenzialmente procedere a una valutazione clinica congiunta della tecnologia sanitaria a livello europeo e un'armonizzazione dei criteri nella valutazione clinica dei medicinali che incentivi un'innovazione di qualità e consenta di distinguere le tecnologie che presentano un chiaro valore aggiunto.
“Grazie a questo provvedimento, farmaci e terapie innovative saranno più accessibili” prosegue l’on. Gardini. A trarne beneficio anche l’innovazione e il miglioramento della competitività del settore sanitario europeo, che rappresenta il 10% del PIL dell’UE, con un totale di 1300 miliardi.
“Da anni lavoro con le associazioni dei pazienti, in particolare con i malati di cancro, per garantire un accesso a livello europeo in tempi rapidi. L’approvazione di questo provvedimento è un passo determinante nella giusta direzione” ha concluso Elisabetta Gardini.
Terrorismo, Gardini: La grazia a Oberleiter sarebbe oltraggio alle vittime e disonore nazionale
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Roma, 13 febbraio - “È impossibile comprendere come la Procura generale di Brescia abbia dato il suo assenso alla richiesta di grazia per l’ex terrorista Heinrich Oberleiter, ma fortunatamente sarà il Presidente della Repubblica a decidere in ultima istanza e confidiamo sempre nella sua saggezza.
Chi si è macchiato di omicidi brutali come Oberleiter e non ha mai scontato un giorno di carcere, ma ha invece condotto una pluridecennale latitanza all’estero non merita alcun perdono. Così come non lo ha meritato Battisti non lo merita nessun altro.
Gli uomini dello Stato che hanno servito il Paese nei Corpi speciali di polizia per l’Alto Adige negli anni ‘60 meritano la nostra riconoscenza, il nostro rispetto e chi tra loro ha sacrificato la sua vita per proteggerci merita di essere onorato e ricordato, così come le loro famiglie la vicinanza di tutta la Comunità nazionale. Pensare di graziare chi ha ucciso dei Servitori dello Stato grida vendetta davanti a Dio, sarebbe un oltraggio alle vittime e ai loro familiari oltre che un enorme disonore per l’Italia.”
Così l’europarlamentare e capogruppo di Forza Italia, Elisabetta Gardini. (Agenpress)
Nuovo Meccanismo di Protezione Civile Europea: nessun Paese sia lasciato solo contro catastrofi
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Protezione civile UE: interventi più efficaci e rapidi
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Comunicato Stampa Ufficiale del Parlamento Europeo
- Risorse comuni per rispondere più rapidamente ed efficacemente alle catastrofi
- Nuovi mezzi RescEU (aerei antincendio, unità di pompaggio, ospedali da campo)
- Le capacità d’intervento nazionali non saranno sostituite ma rinforzate
I deputati hanno approvato in via definitiva la riforma del Meccanismo di protezione civile UE, messo a dura prova nel 2017 e 2018 da incendi boschivi, tempeste e inondazioni.
L’obiettivo della nuova legislazione, già concordata informalmente con il Consiglio lo scorso dicembre, è quello di aiutare gli Stati membri a rispondere più rapidamente e con maggiore efficacia alle catastrofi naturali e a quelle provocate dall’uomo, grazie a una condivisione più efficiente dei mezzi della protezione civile.
RescEU
La legge istituisce inoltre, su richiesta del Parlamento, il fondo di risorse “RescEU” che metterà a disposizione mezzi aerei per combattere gli incendi boschivi, unità di pompaggio ad alta capacità, ospedali da campo e squadre mediche di emergenza da utilizzare in ogni tipo di emergenza. A seguito di una decisione della Commissione europea, RescEU interverrà qualora gli Stati membri non dispongano di risorse sufficienti per rispondere a una catastrofe.
I deputati sono inoltre riusciti a introdurre misure per rafforzare la rete di conoscenze in materia di protezione civile dell’Unione e facilitare gli scambi tra giovani professionisti e volontari della protezione civile.
Citazione
La relatrice Elisabetta Gardini (EPP, IT) ha dichiarato: “Siamo riusciti a lavorare velocemente per essere pronti prima della prossima estate ed evitare un'altra Grecia 2018 e Portogallo 2017. Erano necessari mezzi e strumenti efficaci per salvare vite umane. I principi di solidarietà e di tutela della sicurezza dei nostri cittadini hanno guidato il lavoro verso il successo”.
Prossime tappe
Il testo è stato approvato 620 voti favorevoli, 22 contrari e 35 astensioni. La legge entrerà in vigore dopo l'approvazione finale del Consiglio e sarà applicabile entro l'estate.
Contesto
Il meccanismo di protezione civile dell'UE è attualmente un sistema su base volontaria, attraverso il quale l’UE coordina i contributi volontari degli Stati partecipanti destinati a un Paese che ha richiesto assistenza. Negli ultimi anni, le condizioni meteorologiche estreme e altri fenomeni hanno messo a dura prova la capacità degli Stati membri di aiutarsi reciprocamente, soprattutto quando più Stati membri affrontano contemporaneamente lo stesso tipo di catastrofe. Quando il supporto volontario è limitato o inesistente, l'UE non dispone di una capacità di riserva per assistere gli Stati membri sopraffatti dalle emergenze.
Per ulteriori informazioni:
Eurocamera: ok a rafforzamento protezione civile Ue
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Gardini (FI): Ue in campo per far fronte a calamità
Strasburgo, 12 febbraio - Risorse comuni per rispondere in modo più rapido ed efficace alle catastrofi, potenziamento delle capacità di intervento nazionali, nuovi mezzi per il fondo di risorse "RescEU" come aerei antincendio e ospedali da campo.
È quanto prevede la riforma del Meccanismo di protezione civile Ue, approvata oggi dal Parlamento europeo a Strasburgo con 620 voti favorevoli, 22 contrari e 35 astensioni.
"Siamo pronti. Grazie al voto di oggi l'Unione europea sara' in grado di aiutare gli Stati membri per far fronte alle calamita'", ha commentato la relatrice del testo, l'eurodeputata di Forza Italia Elisabetta Gardini.
"In occasione degli incendi devastanti in Portogallo nel 2017 si e' manifestata l'incapacita', in Europa, di far fronte a emergenze che si verifichino in contemporanea", ha ricordato Gardini, spiegando che e' proprio per questo motivo che "ora viene messo in campo RescEU, un insieme di mezzi aggiuntivi rispetto a quelli gia' esistenti".
Il testo, che entrerà in vigore dopo l'approvazione finale del Consiglio e sarà applicabile entro l'estate, istituisce su richiesta del Parlamento il fondo di risorse "RescEU", che metterà a disposizione mezzi aerei per combattere gli incendi boschivi, unità di pompaggio ad alta capacità, ospedali da campo e squadre mediche di emergenza da utilizzare in ogni tipo di emergenza. (ANSA)
Ue: Europarlamento approva riforma protezione civile
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Strasburgo, 12 feb. - Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva la riforma del Meccanismo di protezione civile dell'Ue, dopo che quest'ultimo è stato messo a dura prova nel biennio 2017-2018 da una serie di incendi boschivi, tempeste e inondazioni in tutta Europa.
L'obiettivo della nuova legislazione è quello di aiutare gli Stati membri a rispondere più rapidamente e con maggiore efficacia alle catastrofi naturali e a quelle provocate dall'uomo, grazie a una condivisione più efficiente dei mezzi della protezione civile.
La legislazione introduce il fondo "RescEU" che metterà a disposizione mezzi aerei per combattere gli incendi boschivi, unità di pompaggio ad alta capacità, ospedali da campo e squadre mediche di emergenza da utilizzare in ogni tipo di emergenza.
A seguito di una decisione della Commissione, "RescEU" interverrà quando gli Stati membri non dispongono di risorse sufficienti per rispondere a una catastrofe. Il testo è stato approvato dall'Europarlamento con 620 voti a favore, 22 contrari e 35 astensioni.
"Con RescEU garantiamo supporto pratico alle protezioni civili nazionali e sicurezza ai cittadini", ha detto la relatrice del provvedimento, l'italiana del Ppe Elisabetta Gardini. (AGI)
Protezione Civile UE, Gardini: Da oggi l'Unione europea in campo a fianco degli Stati membri
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Strasburgo, 12 febbraio - “Siamo pronti. Grazie al voto di oggi l’Unione europea sarà in grado di aiutare gli Stati membri per far fronte alle calamità.”
Questo il commento dell’On. Elisabetta Gardini, relatrice del dossier, dopo il voto finale del Parlamento europeo a favore del miglioramento del meccanismo di protezione civile europea.
"In occasione degli incendi devastanti in Portogallo nel 2017 si è manifestata l’incapacità, in Europa, di far fronte a emergenze che si verifichino in contemporanea. Per questo ora viene messo in campo RescEU, un insieme di mezzi aggiuntivi rispetto a quelli già esistenti. Non è stato sempre facile affrontare le reticenze di alcuni Stati che temevano l’ingerenza da parte dell´Europa ma alla fine le abbiamo superate grazie al lavoro del Parlamento e abbiamo ora questo strumento che potrà essere in campo già per la prossima estate. I cittadini europei hanno bisogno di risposte concrete ed efficaci", ha proseguito l’onorevole Elisabetta Gardini.
Commentando anche l’ampia maggioranza ottenuta nella votazione, l`On. conclude: "Vorrei dedicare questo importante risultato a Giuseppe Zamberletti, il papà della protezione civile italiana, che non ha mai fatto mancare il suo appoggio e i suoi consigli per rescEU. Il nuovo meccanismo prevede la possibilità di conferire medaglie alle figure meritevoli nella Protezione Civile. Dovremmo iniziare con un riconoscimento speciale proprio per Giuseppe Zamberletti.”
Foibe: A testi di storia non vengano più strappate pagine ritenute scomode
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Bruxelles, 11 febbraio - "Abbiamo bisogno di una pace che poggi su giustizia e perdono, come ci ha insegnato San Giovanni Paolo II. E non c'è dubbio che togliere le pensioni ai complici dei reati titini vada in questa direzione. Ma abbiamo bisogno soprattutto che ai testi di storia su cui studiano i nostri ragazzi non vengano più strappate le pagine ritenute scomode.
Per questo i testi di storia dovrebbero essere vagliati dalle università e non da associazioni partigiane, che come dice la parola stessa, non possono che essere di parte".
Così l'europarlamentare e capogruppo di Forza Italia Elisabetta Gardini. (9Colonne)
Sanremo: O televoto è processo serio o non lo è
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Roma, 10 febbraio - "Il televoto o è un processo serio o non è. Ribaltare il verdetto popolare di persone che hanno speso da 0,51 a 5 euro - considerando che si potevano dare 5 voti per 2 - per dare il proprio parere e partecipare è un segnale molto brutto e poco trasparente".
Elisabetta Gardini, europarlamentare e capogruppo di Forza Italia, interviene sul dibattito che si è acceso intorno al televoto del festival di Sanremo: "La vittoria della canzone Soldi, che ha creato fischi e molti imbarazzi, avviene solo in nome di una giuria che evidentemente è più interessata ad educare il popolo, nel nome del politically correct, che non a formulare un giudizio di merito". (ANSA)